Da tre generazioni sforniamo il vostro pane quotidiano

LA NOSTRA STORIA

1960

Giuseppe Raspa, classe 1932, era un uomo dal carattere molto forte in quanto forgiato dal lavoro duro prima della campagna e dopo del forno. Nelle difficoltà è riuscito a guardare sempre oltre e a essere innovativo: fu il primo panettiere che portò a San Salvo i maritozzi, i panini all’olio e il pane integrale.

Fino a trent’anni ha lavorato in campagna e ha sperimentato sulla sua pelle quanto era pesante la zappa.Il 22 novembre del 1960 avviene una grande svolta: “Peppin“ insieme alla moglie Giuseppina, alla sorella Rosina e al cognato Pierino, prese in gestione la panetteria di Nicola Artese in una traversa di corso Garibaldi.

“Zio Nicola” divenne il loro “mastro” nell’arte della panificazione fino all’1 gennaio del 1963.

Accadde, che per tre giorni nel paese, mancò la corrente elettrica e furono costretti a impastare il pane a mano: produssero il pane per “quasi tutti i sansalvesi”. In poco tempo la panetteria raddoppiò la produzione e zio Nicola voleva raddoppiare l’affitto. Così Giuseppe decise di lasciare la gestione di quel forno alla sorella Rosina e aprirne uno tutto suo in via Venezia.

1970

All’epoca via Venezia era una zona di campagna esterna al centro storico. Man mano vi arrivavano famiglie giovani. La vita delle famiglie era all’aperto, si faceva un grande uso di pane, perchè costava poco e riempiva la pancia.

All’inizio i clienti scarseggiavano e Giuseppe decise di acquistare un’ape (per l’epoca era come un furgone di oggi), per poter andare a vendere il pane porta a porta e nei negozi dei paesi del circondario.

Per crescere professionalmente Giuseppe ingaggiò un mastro fornaio di Lanciano, zio Umberto, che insegnò a lui e Giuseppina a fare i maritozzi e i panini all’olio.

Con l’avvento della Denso e della Siv cominciò a produrre il pane anche in piccole pezzature da un chilo e da mezzo chilo, prima si vendevano solo pagnotte da 2 chili.

Negli anni ’70 furono i primi che proponevano il pane casareccio fatto con il grano duro “la faren di cappell”. Intorno agli anni ’80, entrò in negozio una signora a cui uno specialista aveva prescritto cibi integrali e da lì incominciò a incrementare la sua gamma di prodotti offrendo anche il pane integrale. Giuseppe è stato per tanti anni sindacalista dei fornai e ha lottato a Chieti per far aumentare il prezzo del pane, che una volta era “calmierato” dal Cipe. Un’altra conquista sindacale è stata la domenica libera.

1995

Nel 1995 Michele, figlio di Giuseppe e Giuseppina, insieme alla moglie Antonella, decide di portare avanti una visione audace per l’azienda. Con determinazione e passione, scelgono di trasferire il forno da via Venezia in via Sandro Pertini 18, dove siamo ancora oggi, dando vita ad una panetteria all’avanguardia con un laboratorio di 300 mq.

2009

Il 2009 rappresenta un punto di svolta, quando Michele e Antonella decidono di rompere gli schemi tradizionali del panificio e introducono un concept rivoluzionario. Nonostante le sfide imposte dall’amministrazione locale dell’epoca, che vedeva con scetticismo questo cambiamento, la coppia persevera nel realizzare la loro visione innovativa. Integrando caffetteria e cucina, portano un’idea fresca e moderna ispirata ai loro viaggi in giro per l’Italia e il mondo.

Essere pionieri non è mai facile, e la resistenza iniziale rende l’apertura più difficile e prolungata. Tuttavia, con una visione a lungo termine e una determinazione incrollabile, Michele e Antonella diventano il primo forno nel centro sud a offrire una gamma completa di servizi diversificati. La sfida si trasforma in un trampolino per il successo, dimostrando che l’innovazione può coesistere con le radici tradizionali.

2015

Nel 2015, Michele e Antonella abbracciano una nuova sfida, sviluppando l’azienda agricola di famiglia Vicoli, certificata biologica e vegan. Questo passo audace fortemente desiderato da Antonella rispecchia la costante ricerca di innovazione e il profondo impegno verso gli ideali di benessere, salute e consapevolezza alimentare.

OGGI

L’innovazione costante è il cuore pulsante della nostra storia e ha vissuto una rivoluzione quando Giusi, figlia di Antonella e Michele, dopo un decennio di studi e esperienze a Milano nel settore della moda, ha deciso di portare il suo background ricco di conoscenze e ispirazioni nell’azienda di famiglia.
Da quel momento, il nostro cammino è stato caratterizzato da un continuo evolversi, con un focus sempre più pronunciato sulla linea biologica e vegan. Mantenendo uno sguardo attento alle tradizioni del passato, stiamo attualmente sviluppando una linea di prodotti completamente vegani, riflettendo l’essenza della nostra storia che guarda al futuro con impegno verso la sostenibilità e la consapevolezza.

In ogni passo che facciamo, la passione, la determinazione e l’amore per la qualità guidano la nostra azienda, rendendo il Forno Raspa un luogo unico che coniuga con maestria tradizione e innovazione. Siamo orgogliosi di offrire prodotti che incarnano l’essenza di una storia familiare intrisa di amore per l’arte della panificazione e orientata verso un futuro più sostenibile e consapevole.

La nostra storia

IERI

Giuseppe Raspa, classe 1932, fu un uomo forte, determinato e innovativo, che ha rivoluzionato l’arte della panificazione a San Salvo, nonostante tante difficoltà. Nel 1960, dopo una prima esperienza nel negozio di famiglia decise di aprire insieme alla moglie Giuseppina il proprio forno in Via Venezia.

Innovatore del suo tempo fu il primo a proporre il pane casereccio con grano duro Cappelli, i panini all’olio, i maritozzi ed il pane integrale. Impegnato sindacalmente, ha lottato per far migliorare il prezzo del pane.

Nel 1995, Michele e Antonella, figlio e nuora di Giuseppe, hanno trasformato radicalmente l’azienda trasferendo il forno in una nuova sede in via Sandro Pertini 18, dando vita ad una panetteria moderna e all’avanguardia, dotata di un ampio laboratorio di 300 mq.

Nel 2009, Michele e Antonella hanno deciso di innovare ulteriormente il forno, rompendo gli schemi tradizionali e introducendo un concept rivoluzionario. Nonostante le sfide imposte dall’amministrazione locale, la coppia ha perseverato nella realizzazione della loro visione, integrando caffetteria e cucina, ispirandosi ai loro viaggi in Italia e nel mondo.

Facendo così diventare il forno Raspa il primo nel centro sud Italia ad offrire una gamma completa di servizi diversificati, dimostrando che l’innovazione può coesistere con la tradizione.

OGGI

Nel 2015, Michele e Antonella hanno abbracciato una nuova sfida, sviluppando l’azienda agricola di famiglia Vicoli, certificata biologica e vegan. Questo passo audace, fortemente desiderato da Antonella, riflette la nostra costante ricerca di innovazione e impegno verso benessere, salute e consapevolezza alimentare.

L’innovazione è al centro della nostra storia e ha vissuto una nuova evoluzione quando Giusi, loro figlia, nel 2022 ha riportato il suo background del settore della moda nell’azienda di famiglia, dopo un decennio di studi ed esperienze lavorative a Milano.

 

DOMANI

Il nostro percorso è caratterizzato da un continuo evolversi, con un crescente focus sulla linea biologica e vegan. Stiamo sviluppando una linea di prodotti completamente vegani, mantenendo uno sguardo attento alle tradizioni del passato.

In ogni passo che facciamo, la passione, la determinazione e l’amore per la qualità guidano la nostra azienda. Il Forno Raspa è un luogo unico che unisce tradizione e innovazione, offrendo prodotti che incarnano l’essenza di una storia familiare orientata verso un futuro sostenibile e consapevole.

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